Nik Fabri (Anonimo)
(martedì 28 dicembre 2010)
Categoria: Altro
Freddo.
E' arrivato un freddo forte, pungente a cui noi "terroni" non siamo molto abituati. Piu' che il freddo, però, è il vento che con le sue raffiche gelide costringe la gente a pensarci su prima di scendere di casa. Chissa', mi chiedo,com'è la situazione in quel di Bergamo oppure dalle parti di Dora. In Sicilia forse ci sara' qualche grado in piu' ma; certo è che l'inverno è questo ed è questo il tempo suo. Peccato sopportare un clima così rigido e non poter vedere la neve, ma va bene anche così tanto, tra qualche giorno, torneremo certamentea temperature più miti.Un caro saluto care amiche e a presto.
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dora
(martedì 28 dicembre 2010)
Sai, Nik, tutte le volte che in inverno fa veramente freddo, io mi consolo pensando che forse non è proprio ancora così grave l'effetto serra, come invece sembrerebbe.....Freddo in inverno significa meno zanzare in estate ( almeno qui in Romagna), meno vespe, significa più normalità climatica, in fondo. Quindi facciamoci coraggio e sopportiamo; ormai comincia il 2011, tra un paio di mesi le giornate saranno sensibilmente più lunghe, e in men che non si dica...voilà la primavera e subito l'estate! In effetti, amico, la cosa veramente deprimente è la velocità che hanno preso i mesi, gli anni, a ....volare! Non sembra anche a te?! Ciao, un saluto affettuoso Dora.
Tempo. (Anonimo)
(martedì 28 dicembre 2010)
Si, Dora è proprio così. L'avvicendarsi delle stagioni segna, purtroppo il tempo che passa fin troppo velocemente. Personalmente, sovente mi soffermo a pensarci accorgendomi che, per certi versi, quello non atmosferico, lo sto sprecando. Ora , a giusta ragione, mi farai l'ennesima e non troppa amorevole lavata di testa ...ma, ti assicuro, è piu' forte di me distaccarmi da mio figlio e non pensarci. Ieri sera, ad esempio, approfittando della festa di compleanno di una cuginetta di Fabri, sono uscito con un amico. Nonostante il freddo, abbiamo attraversato il centro della citta', ammirando le luminarie, incontrando altri amici e amiche di vecchia data, taluni meravigliandosi della mia presenza ma anche contenti di rivedermi. Una lunga passeggiata conversando tra il presente ed il tampo passato. Sono stato bene anche se il mio pensiero spesso era altrove : si stara' divertendo? Avra' mangiato? Poi, una sua telefonata mi ha, per un po,' acquietato, lasciandomi assaporare i percorsi della mia citta'.Non so se sono ai limiti della patologia, se è normale il mio comportamento! Ho pero' la consapevolezza di avvertire immediatamente la mancanza di mio figlio quando non sono doverosamente impegnato con il mio lavoro quasi come se , per un momentaneo distacco, togliessi del tempo alla nostra vita. Sono estremamente esagerato in questo rapporto che rappresenta la mia gioia e la mia malinconia: ne sono consapevole per quanto prigioniero! Giovedi' sera ho preso appuntamento con un tuo collega, cara amica; uno specialista con cui parlare ed esprimere tutte le mie ansie, i miei turbamenti, il mio non saper uscire da un tunnel da cui io stesso vorrei tirarmi fuori per dare un senso alla mia vita, per ritornare a provare l'abbraccio affettuoso di una donna, la possibilita' di allontanarmi e fare un viaggio, il non sentirmi giu' non appena la mia vita si allontana da quella di Fabri . E cosa avverrà tra qualche anno, quando sara' lui a lasciarmi inseguendo i suoi amici o una sua amichetta? Sono angosciato al solo pensarci. Una volta mia madre mi ha raccontato che quando ero ragazzo e facevo tardi la sera, lei non riusciva a prendere sonno tanto da addormentarsi solo quando mi sentiva rincasare. Non ho parole! Abbiate pazienza, care amiche, se sono sempre qui a scrivere di queste mie perplessita' che sono ripetitive e che rappresentano tutta la mia attuale debolezza in quest'arco della mia vita da cui non trovo la forza di pensare piu' a me stesso e a costruire la mia esistenza futura fin quando sono in tempo...quel tempo che ora sto sprecando! Affettuosamente e comunque grazie per il vostro ascolto, delle vostre premure, dei vostri consigli, del vostro affetto!
Assunta
(mercoledì 29 dicembre 2010)
3:50 del 29-12-2010
Carissimo amico, questa sera sono rientrata alletre dal mattino, ho passato ore al pronto socorso, perchè la mia mamma è caduta e si è procurata una picola fratturina all'inguine, e anche se è piccola per una donna di 87 anni rappresenta un problema. Tu parli del freddo gelido, io appena uscita dall'ospedale, non riuscivo più ad aprire lo sportello dell'auto che in poche ore era tutta un gelo.
Tornando a casa chiusa nella mia auto, la strada deserta data l'ora, davanti a me era talmente gelata che brillava come se fosse cosparsa di diamanti. Cambiando discorso, paragoni il tuo conportamento verso tuo figlio ad una patologia, carissimo, io quando avevo in casa i miei ragazzi, finchè non sentivo l'auto entrare nel box, facevo la spola da un terrazzo all'altro e non avevo pace, l'apprensione è sempre stata mia fedele compagna, è normale per un genitore, anche se bisognerebbe un po' staccarsi da questa maniera di gestire l'essere genitori, perchè si perde logicamente di vista tutto il resto. Ora vado un pochino a letto, se non dormo un po, finisce che do i numeri Una buona giornata a tutti con affetto Assunta
Carissimo amico, questa sera sono rientrata alletre dal mattino, ho passato ore al pronto socorso, perchè la mia mamma è caduta e si è procurata una picola fratturina all'inguine, e anche se è piccola per una donna di 87 anni rappresenta un problema. Tu parli del freddo gelido, io appena uscita dall'ospedale, non riuscivo più ad aprire lo sportello dell'auto che in poche ore era tutta un gelo.
Tornando a casa chiusa nella mia auto, la strada deserta data l'ora, davanti a me era talmente gelata che brillava come se fosse cosparsa di diamanti. Cambiando discorso, paragoni il tuo conportamento verso tuo figlio ad una patologia, carissimo, io quando avevo in casa i miei ragazzi, finchè non sentivo l'auto entrare nel box, facevo la spola da un terrazzo all'altro e non avevo pace, l'apprensione è sempre stata mia fedele compagna, è normale per un genitore, anche se bisognerebbe un po' staccarsi da questa maniera di gestire l'essere genitori, perchè si perde logicamente di vista tutto il resto. Ora vado un pochino a letto, se non dormo un po, finisce che do i numeri Una buona giornata a tutti con affetto Assunta
dora
(mercoledì 29 dicembre 2010)
Caro Nik, hai fatto una disamina assolutamente lucida e obbiettiva del tuo modo di "stare" nella vita. Il tuo attaccamento a Fabri, se da un lato è encomiabile, dall'altro come tu stesso avverti appare eccessivo. La cosa assolutamente più saggia che tu possa fare è proprio quella di "aprirti" con un mio collega. Finalmente, amico stai avviandoti verso un concreto modo di affrontare la tua solitudine, e forse di mettervi rimedio. Tuo figlio non può e non deve essere tutto il tuo mondo, perchè prima o poi soffrirebbe il peso del "tuo" benessere. Questo lo sai!...... Auguri, troverai sempre in me un appoggio. Con affetto. Dora.
mafalda
(mercoledì 29 dicembre 2010)
Buona sera Nik , volevo aggiungere un mio pensiero nella speranza di farti sentire tutto il mio affetto in questo momento per te così travagliato . Trovo buona l'idea di farti aiutare a smorzare questi tuoi momenti di ansia verso il tuo giovanottino , ma sono sicura che oltre al tuo medico , il tempo sarà la miglior medicina , te lo dice una mamma che sino a qualche anno fa (mia figlia adesso ha 23 anni ) stava male se anche ritardava per 10 minuti . Eppure , tornassi indietro , non cambierei una virgola del mio comportamento , perchè in un momento molto delicato che è l'adolescenza , non le è mancato il mio amore , la mia presenza costante , il mio modo silenzioso di farle sapere che la sua gioia era la mia gioia , il suo dolore il dolore . Non sto facendo adesso la ruota di pavone riportandoti quello che per me è il più bel regalo che può farmi quando dopo un esame , una contrarietà che incontra nella sua vita , mi abbraccia e mi dice :grazie mamma di esistere . Il tuo ragazzo ancora è piccolo , ma sono le attenzioni che gli dedichi adesso , quelle che ricorderà per tutta la vita , quelle che faranno di lui un giorno , un uomo a cui non è mancato l'amore del padre .Troppi diventati adulti , conducono una vita con un grande vuoto mai colmato a causa della presenza (o assenza ?) di genitori poco attenti .Per quanto all'età di Fabri , i ragazzi siano attirati dal mondo che li circonda , credimi , il tuo affetto per lui viene prima di qualunque persona e qualunque oggetto tecnologico costosissimo che potrebbe desiderare .Secondo me è normale che adesso tu hai bisogno di lui per la tua gioia ,ma in modo quasi naturale "domani " la tua gioia sarà il potere godere delle sue gioie .Giovedi , vai dal tuo medico , ma abbi fiducia nel tempo ,e non rimproverarti per la Fabri-dipendenza , perchè tu non lo credi ma stai regalando un grande futuro a tuo figlio . A presto Nik
Francesco
(venerdì 31 dicembre 2010)
Detto da un padre, che ha passato quello che stai passando tu per l'amore a tuo figlio pur non pensando essendo molto liberale all'epoca dei Beatles e hyppies di esserci così attaccato e premuroso, ricordati che, nonostante i tuoi dubbi, quando sarà più adulto, l'amore che gli dai oggi non lo dimenticherà mai! E, pur se avrà una sua vita indipendente dalla tua, come è giusto che sia, si ricorderà sempre l'amore che gli ha dato suo padre, a cui rimarrà sempre attaccato, come fa mio figlio. Ciò non vuol dire che tu non debba vivere la tua vita, indipendentemente da tuo figlio, cercando l'amore di un'altra donna.
Augurandoti un ottimo futuro ed un Buon Anno, con simpatia un ciao da Francesco.
Augurandoti un ottimo futuro ed un Buon Anno, con simpatia un ciao da Francesco.
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